Il suo vasto impiego industriale e il prezzo accessibile contribuiscono a rendere l’argento un’alternativa accattivante agli occhi degli investitori. Ma quale sarà l’andamento del mercato dell’argento nel 2024? Quali sono i vantaggi di inserire questo metallo nobile nel proprio portafoglio e in che modo potrebbe rappresentare un investimento valido tanto quanto l’oro? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Uno dei metalli più preziosi per l’industria

L'argento è una materia prima molto utilizzata a livello industriale, di conseguenza, il suo prezzo è più influenzato dalla situazione economica rispetto a quello dell’oro. I settori che alimentano la sua richiesta sono tanti e variegati: spaziano dall’elettronica alla gioielleria, dalla sanità all’automobilistica, dalla fotografia all’energia rinnovabile.

Ogni settore produttivo lo seleziona per una caratteristica differente: c’è chi lo sceglie per la sua malleabilità, chi per le sue proprietà antibatteriche e chi, ovviamente, per il suo valore ornamentale.

Già nella prima metà del III millennio a.C gli Egizi accostavano questo metallo alle pietre preziose per creare sofisticati monili. Ai tempi degli antichi Romani, poi, eleganti gioielli d’argento adornavano la pelle delle matrone, associando il tipico colore lunare del metallo al culto della dea Diana. In tempi più recenti, quando ci si accorse che l’argento era più riflettente dell’alluminio, ecco che venne usato per la realizzazione di specchi e accessori per impreziosire la tavola.

L’argento dunque è un metallo prezioso molto versatile, che si presta a migliaia di usi. Tuttora non esiste un materiale che possa sostituirlo, il che lo rende un asset estremamente interessante anche agli occhi degli investitori.

Industrial buyers drive more than 50% of silver demand

La domanda di argento industriale

Mentre la domanda industriale di oro fatica a raggiungere il 10%, quella d’argento supera addirittura il 50%. Una situazione economica in crescita e il conseguente benessere delle industrie aumentano la richiesta d’argento, spingendo il prezzo verso l’alto. Nonostante incertezze, guerre e disordini politici possano frenare l’ascesa del costo del metallo, la mancanza di un’alternativa contribuisce a mantenere la sua richiesta stabile.

Indipendentemente dal suo prezzo, l'argento è destinato a rimanere al centro delle industrie: è un elemento cruciale per la realizzazione di prodotti che al giorno d'oggi sono ormai irrinunciabili come computer, cellulari e attrezzatura medica. Anche l'industria elettronica potrebbe giocare un ruolo rilevante nel prezzo del metallo bianco, con una domanda che si prospetta in costante crescita nel prossimo decennio.

Da ricordare poi che la transizione verso un’economia green è un processo sempre più globale: coinvolge aziende e cittadini privati uniti dalla sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale e decisi al passaggio alle energie rinnovabili, soprattutto grazie all'utilizzo dei pannelli solari. Anche l'industria fotovoltaica sfrutta le proprietà dell'argento e, come vedremo nei prossimi paragrafi, ha un grande impatto nella domanda del metallo prezioso. Insomma, tutto porta a pensare che l’argento si rivelerà un alleato indispensabile per il progresso tecnologico dei prossimi anni.

Printed & flexible electronic market silver demand

Le riserve di argento fisico

Mentre la domanda dell’argento aumenta, i giacimenti a disposizione diminuiscono. Secondo Visual Capitalist, entro il 2035 avremo esaurito le riserve d’argento disponibili sulla Terra. Di conseguenza, a meno che non vengano individuati nuovi giacimenti, il prezzo del metallo bianco è destinato a salire.

La ratio oro/argento

Oro e argento sono in relazione da sempre. La ratio oro/argento definisce il rapporto tra i due metalli e, nello specifico, indica la quantità di once di argento necessarie per comprare un'oncia di oro.

Un rapporto in crescita indica che l’argento potrebbe aumentare più rapidamente dell’oro in determinate condizioni economiche; viceversa, se il rapporto è basso, il prezzo dell’argento tenderebbe a scendere o comunque a salire più lentamente rispetto all’oro.

Una ratio oro/argento elevata suggerisce che l’oro sta sovraperformando l’argento. Di conseguenza potrebbe essere indice di un sentimento ribassista nei confronti dell’economia e di una potenziale recessione. Se invece le aspettative sull’economia tendono al rialzo, il rapporto tra due i metalli risulterà inferiore.

In questo grafico è ben visibile come in periodo pandemico, con un rapporto tra i due metalli superiore a 118, l’argento si sia apprezzato più rapidamente dell’oro.

Gold/silver ratio

Argento: previsioni 2024

Aspettative al rialzo per l’argento che, nonostante abbia chiuso il 2023 con performance meno significative di quanto molti speravano, è noto per muoversi più lentamente dell’oro. Storicamente il metallo bianco tende ad affacciarsi sul mercato in modo quieto, spesso in ritardo rispetto all’oro, salvo poi recuperare ed eventualmente overperformare il metallo giallo, amplificandone la parabola. Questa tendenza è ben visibile nel grafico che segue:

Gold:silver Ratio

Perché investire in argento fisico?

Come abbiamo visto, l’argento è insostituibile per diverse industrie. Malleabile e duttile, antisettico e antibatterico, resistente e performante, è il re dei metalli per quanto riguarda la conducibilità elettrica. Il suo caratteristico colore lunare l’ha reso uno dei protagonisti nel mondo della gioielleria e inoltre rappresenta un importante elemento di diversificazione nei portafogli degli investitori.

Per quanto instabile possa rivelarsi la situazione economica nei prossimi anni, la prospettiva di un mondo senza dispositivi elettrici e apparecchiature mediche è difficile da concepire. La presenza dell’argento all’interno di questi macchinari, per quanto indispensabile, è talmente minima che non è realistico pensare a un calo della richiesta indipendentemente dal prezzo del metallo. Se a tutto questo aggiungiamo il progresso tecnologico che avanza e nuove forme di intelligenza artificiale all’orizzonte, uno scenario di riduzione della domanda d’argento è improbabile.

Da notare poi che il metallo bianco è molto lontano dai suoi massimi storici: dettaglio che gli conferisce un notevole margine di crescita. L’ampia gamma di utilizzi a cui si presta lo rende soggetto a significative variazioni in base alla domanda; storicamente, si muove in maniera più rapida di quanto faccia l’oro.

In conclusione, l’argento rappresenta un eccellente asset diversificatore: l'investimento in argento fisico coinvolge sempre più soggetti. Poiché si comporta in modo diverso rispetto all’oro, amplificandone i movimenti con oscillazioni di prezzo ben più rilevanti, si presta molto bene anche per affiancare il metallo giallo all’interno del portafoglio.

Silver Investing Haven

 

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Fonti