A dare linfa al metallo, il venir meno delle tensioni sul lato Cina, con gli ultimi dati macro migliori delle attese:” le esportazioni sono tornate a crescere, +11.5%”, che hanno spazzato via un po’ di nubi dal cielo asiatico. Ricordiamo come l’argento sia impiegato nell’industria per circa un 50%. Da un punto di vista tecnico notiamo come il prezzo abbia rotto il canale laterale in area 16$, dove i prezzi stazionavano ormai da diversi mesi.
Il target di tale rottura, nel breve termine , potrebbe essere area 18$. Gli indicatori/oscillatori mostra una notevole forza anche se vicini alla zona di ipercomprato.



È da notare come il movimento direzionale dell’argento sia venuto proprio nel momento in cui le tensioni sui mercati stavano rientrando e gli operatori iniziavano a prendere un po’ di profitto sul metallo giallo, usato come asset rifugio in momenti di crisi sui mercati. Questo è evidente se si guarda il grafico che mette a confronto proprio l’oro in $ e l’argento in $. A fronte di un andamento laterale dell’oro, l’argento mostra una forza relativa maggiore.

Edaordo Biagini