Sebbene oggi il dollaro non sia supportato dall'oro, esiste ancora una relazione tra il dollaro e il metallo giallo: il prezzo e il valore dell'oro sono espressi in dollari statunitensi. Quando il valore del dollaro cambia, cambia anche il prezzo del metallo giallo.

Quando l'inflazione è alta, beni e servizi costano di più, rendendo il dollaro più debole. Detto questo, quando il dollaro USA scende, l'oro e l'argento salgono perché sono meno costosi se acquistati con altre valute.

Il valore del dollaro è influenzato dalle azioni delle banche centrali di tutto il mondo

Negli Stati Uniti, la Federal Reserve controlla l'offerta di moneta nell'economia. Se necessario può stampare denaro e stimolare l'economia (come accaduto durante la pandemia). La stampa di denaro aumenta l'offerta nell'economia in generale. Senza un aumento accompagnato della domanda, il valore del dollaro USA può diminuire nel tempo.

Dall’altra parte, l'oro è un metallo prezioso che detiene un valore intrinseco e ha molti ambiti di applicazione. Il suo valore oscilla a causa della domanda e dell'offerta.

Analizzando l’orizzonte temporale del prezzo dell’oro sugli ultimi 20 anni notiamo come il trend sia progressivamente aumentato nel tempo

 

 

Storicamente, gli investitori si riversano sull'oro quando c'è incertezza economica perché nel complesso è un asset stabile: l’oro viene considerato il bene rifugio per eccellenza per la sua caratteristica di conservare valore nel tempo anche in periodi di incertezza, di crisi o di elevata inflazione.

 

Inflazione e politiche Fed

Per contrastare l’inflazione, la Fed ha aumentato i tassi di interesse, azione che implica in parallelo una flessione del prezzo dell’oro. Ad aumentare, infatti, è il costo opportunità dovuto alla detenzione del metallo giallo: nei titoli c’è un rendimento fisso che l’oro invece non genera.

 

Fotografia attuale

Martedì 5 luglio 2022 l'oro ha perso oltre il 2%, scendendo ulteriormente al di sotto del livello di supporto di 1800 $, poiché il rafforzamento del dollaro e l'aumento dei tassi di interesse hanno indebolito l'appetito per l'asset non redditizio. L’oro è arrivato a toccare i minimi da inizio anno: i 1769 $ del 5 luglio contro i 1780 $ di gennaio.

Secondo Jim Wyckoff, analista senior di Kitco Metals, nel breve termine i trend di oro e argento sarebbero ribassisti. Questo influenzerebbe l’atteggiamento di chi ricerca speculazione, abituato a “giocare corto” nei mercati dei futures.

A livello macro, il pessimismo che circonda la catena di approvvigionamento globale generato dal conflitto tra Russia e Ucraina si sta combinando con i recenti timori legati ai nuovi blocchi causati dal Covid in Cina, che a loro volta pesano sui prezzi dell'oro: come visto in un precedente articolo, in seguito ai lockdown cinesi le vendite di gioielli hanno registrato un ribasso del 30% anno su anno, impattando sulla domanda spot di oro. In questo contesto, inoltre, la Banca Centrale Cinese è intervenuta per alleggerire le condizioni finanziarie, permettendo un deprezzamento del renminbi. Con la caduta della moneta, il prezzo del metallo giallo è sceso ulteriormente.

Secondo MetalsDaily, il pessimismo si sarebbe poi ulteriormente intensificato martedì 5 luglio dopo gli avvertimenti economici lanciati da Germania e Italia e dopo che la Banca d'Inghilterra ha pubblicato un rapporto che trasmette prospettive economiche cupe.

Va notato che gli ordini di fabbrica statunitensi recentemente più fermi per maggio - all'1,6% su base mensile contro lo 0,5% previsto e le letture precedenti dello 0,7% riviste al rialzo - esercitano anche una pressione al ribasso sul prezzo dell'oro, attraverso l'aumento delle scommesse da falco sulle prossime mosse della Fed.

 

Media mobile a 52 settimane

In termini di prezzo, oggi siamo alla soglia di 1766 $, comunque rientrante nella media mobile a 52 settimane:

Fonte: Bloomberg.com

 

Questo è un segnale eloquente: nonostante tutta la volatilità e i ribassi - che abbiamo visto altrove in azioni, obbligazioni e criptovalute con conseguente erosione della ricchezza - l'oro si attesta in prossimità alla media di un anno.

Ha fatto quello che doveva in qualità di bene rifugio per eccellenza: preservare il suo valore e il capitale degli investitori. Questo a discapito del rafforzamento dollaro USA.

 

Fonti:

Metalsdaily.com

Bloomberg.com